Carlo Cassola (1917–1987)
Author of Bebo's Girl
About the Author
Image credit: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Carlo_Cassola.jpg
Series
Works by Carlo Cassola
Il paradiso degli animali 10 copies
Gli anni passano 4 copies
Mio Padre 4 copies
Bube pruut 3 copies
Il romanzo moderno 2 copies
Tiempos memorables 2 copies
Un cuore arido: Il taglio del bosco 2 copies
La rivoluzione disarmista 2 copies
Un matrimonio del dopoguerra — Author — 2 copies
Confessione di un insuccesso 1 copy
Il cavaliere inesistente 1 copy
La ragazza di Bube 1 copy
Paure e tristezza 1 copy
Paura e tristezza 1 copy
Bébo's girl 1 copy
Cassola Carlo 1 copy
℗Il ℗taglio del bosco 1 copy
Bube'nin Sevgilisi 1 copy
Storia di Ada 1 copy
Den överlevande 1 copy
Chi si rivede, il romanzo 1 copy
La morale del branco 1 copy
Il ribelle 1 copy
Colloquio con le ombre 1 copy
Che dicono, che fanno 1 copy
Associated Works
Tagged
Common Knowledge
- Birthdate
- 1917-03-17
- Date of death
- 1987-01-29
- Gender
- male
- Nationality
- Italy
- Country (for map)
- Italy
- Birthplace
- Rome, Italy
- Place of death
- Monte Carlo, Monaco
- Places of residence
- Rome, Italy
- Education
- University of Rome
- Occupations
- novelist
essayist - Organizations
- Italian Resistance (WWII)
Members
Reviews
Lists
Awards
You May Also Like
Associated Authors
Statistics
- Works
- 66
- Also by
- 4
- Members
- 1,096
- Popularity
- #23,436
- Rating
- 3.5
- Reviews
- 27
- ISBNs
- 102
- Languages
- 7
- Favorited
- 1
Sicuramente, ancora, il libro migliora nella terza parte sebbene ne rifrange la versione esistenzialistica di Anna.
In alcuni passaggi, specialmente all’inizio, si ha l’impressione di descrizioni minimalistiche, ma Cassola non e’ ovviamente Carver.
Anna capiva che avrebbe dovuto dir qualcosa; ma non ne fu capace. Lei era fatta cosi’, non sapeva esternare i propri sentimenti: per questo la giudicavano senza cuore. (21)
Anna indugiava a guardare, contenta della bella giornata, dell’operosita’ che le sembrava anch’essa lieta e serena. Finalmente venne via dalla finestra; si lavo’ la faccia nella catinella di coccio e si asciugo’ sbuffando. Infilo’ il golf, rabbrividendo al contatto ruvido della lana; poi, con un pettine che aveva perduto la maggior parte dei denti, prese a ravviarsi i capelli. Accosto’ la faccia allo specchio, provando a guardarsi di sbieco: come se avesse voluto vedere in se stessa, capire quello che aveva dentro. Non vide e non capi’ nulla. “Oh, ma che importa” si disse, e rise. (54)
L’avvenire. Che parola grossa. E qual e’, poi, l’avvenire di una ragazza? L’amore; solo l’amore. Lei non era come la sorella, che parlava sempre di queste cose: pure, era l’amore che faceva capolino in fondo a tutti i suoi pensieri… “Bisognerebbe non conoscerlo mai, l’amore. Continuare a sperarci… ma che non venisse mai.” (185-6)
La vita quotidiana si componeva di tante cose, piccole e grandi, rifare i letti e mangiare, fidanzarsi e sposare; ma la vita vera era come la luce e il calore del sole, qualcosa di segreto e d’inafferabile. (282)
… (more)