Stefano Benni

Lettura interessante e divertente, anche se un po 'difficile per chi non parla fluentemente o conosce lo slang. Mi ricorda molto lo stile dell'autore argentino Roberto Fontanarrosa. Vale la pena leggere!

Spiace dare solo due stelle, perché ci sono diverse pagine divertenti - e tre o quattro commoventi.Ma è il più schizofrenico dei suoi romanzi - ovvero in realtà è una raccolta di racconti talmente slegati che confesso fastidio nel leggere i deboli tentativi di cucitura.
Siamo lontani da "Achille" o "Spiriti". Ma è pur sempre Benni :)

Si gioca la finalissima, le profezie si avverano e il destino si porta via chi se lo merita e chi non se lo merita

Alcune storie sono molto belle, ma nell'insieme questa raccolta di racconti non mi è piaciuta. La maggior parte delle storie lasciano l'amaro in bocca o mettono giù di morale.